TERAMO – Vertice in Prefettura, a Teramo, per monitorare l’andamento dei fenomeni di criminalità, gli episodi d’illegalità e la diffusione del disagio economico e sociale durante l’emergenza Coronavirus. Tre elementi strettamente collegati e da tenere sotto controllo, perché strettamente interconnessi in un momento assai delicato per le tasche di numerose famiglie italiane.
Il Prefetto Graziella Patrizi ha riunito oggi il Compitato provinciale ordine pubblico e sicurezza, allargato alla partecipazione delle componenti provinciali del settore finanziario, economico e sociale, finalizzato al contrasto dei fenomeni criminosi ed illegali ed al monitoraggio del disagio economico e sociale, così come previsto dalla direttiva del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese del 10 aprile. AL tavolo sono stati affinati gli strumenti di analisi e d’intervento, per calibrarli rispetto all’attuale situazione emergenziale con le misure di contenimento del virus e un’attenta programmazione degli interventi a supporto dell’economia e delle fasce sociali maggiormente esposte.
Lo scopo è avviare prima della cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus, ogni possibile iniziativa di monitoraggio, prevenzione e contenimento, per quanto possibile, della prevedibile situazione di difficoltà economica e sociale in cui versano imprese e privati che potrebbe favorire la diffusione sul territorio di attività e fenomeni illegali, quali ad esempio l’usura, anche perpetrata ai danni delle famiglie o la facile acquisizione di attività imprenditoriali in indebitamento o in crisi di liquidità da parte della criminalitàorganizzata.
Presenti alla riunione effettuata in remoto tramite internet: l’assessore regionale al Lavoro e Sviluppo Economico Piero Fioretti, il presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti, il segretario della Commissione regionale Abi Rocco Finocchio, i rappresentanti dell’Inps (Vittoriana Saltarelli) e delle associazioni Confindustria (Nicola Di Giovannantonio), Confcommercio (Giammarco Giovannelli), Confartigianato (Luciano Di Marzio), Confesercenti (Nino Bertoni), nonché i responsabili della Caritas (Anna D’Eustacchio) e del Centro Servizi Volontariato (Mauro Ettorre).
Nel corso della riunione è stato effettuato un attento monitoraggio dell’andamento delle misure di sostegno al bisogno di liquidità delle famiglie e delle imprese adottate dal Governo. Ciascuno dei componenti ha fornito un chiaro scenario della situazione attuale, oltre a dichiarare la propria disponibilità a fornire un apporto per: sensibilizzare aderenti ed iscritti sulla corretta attuazione dei provvedimenti governativi; monitorare le situazioni di particolare gravità nel mondo imprenditoriale e sociale; segnalarle al tavolo di monitoraggio ed alle forze dell’ordine.
A conclusione della riunione, i partecipanti hanno ritenuto condivisibile la proposta del Prefetto Patrizi di dare continuità al tavolo di monitoraggio e di coordinamento riunito questa mattina, con composizione da definirsi a seconda della tematica da esaminare.